Descrizione
Questo libro svela origini e sviluppi attuali della dezinformacija all’italiana, nell’arco di tempo che va dalla guerra fredda alla pandemia. La utilizzano servizi segreti ed élite militari, politici, sindacalisti, influencer, giornalisti, pubblicitari, lobbisti, criminali. Pandemia e invasione dell’Ucraina ne hanno aumentato la portata.
Fabbricare le menzogne descrive le responsabilità del capo comunista Palmiro Togliatti in merito ai prigionieri di guerra italiani nell’URSS; alcuni retroscena inediti della guerra in Iraq; i rapporti economici occulti fra i massimi dirigenti del Pci e l’Unione Sovietica. Affronta quindi il tema della pandemia, con le manipolazioni messe in atto dal regime sanitario all’insegna della paura. E si conclude con lo scoppio della guerra in Ucraina, che ha segnato la nascita di una nuova dezinformacija.
Francesco Bigazzi (1943) giornalista e scrittore, è uno dei massimi esperti italiani dell’Europa dell’Est. Ha diretto l’ANSA in Polonia e Russia, dove è stato anche corrispondente di quotidiani e riviste. Il tema più frequente nelle sue opere riguarda la repressione e il dissenso all’interno dei regimi comunisti. Fra le sue opere recenti “Il viaggio di Falcone a Mosca” con Valentin Stepankov (Mondadori), “Il primo gulag, le isole Solowki” (Pagliai), “Il Dottor Zivago, il giallo letterario del Novecento” (Pagliai). È stato il curatore della raccolta di saggi “Il libro nero degli italiani nei gulag” (Leg).
Dario Fertilio (1949), di origine dalmata, giornalista e scrittore, è autore di saggi, romanzi, opere teatrali pubblicati in varie lingue. Insegna Tecniche della comunicazione all’Università Statale di Milano. Con il dissidente Vladimir Bukovskij e lo storico Stéphane Courtois ha promosso il Memento Gulag, Giornata della Memoria per le vittime dei totalitarismi che si celebra il 7 novembre. Tra i suoi libri più noti, “La morte rossa” (Marsilio), “Il virus totalitario” (Rubbettino), “Lettere dal Donbas” (Pagliai) e con Francesco Bigazzi “Berlinguer e il diavolo” (Paesi).