L’uguaglianza non è di questo mondo

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Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B0B6XSNT5S
  • Editore ‏ : ‎ Licosia (21 luglio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 116 pagine
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 979-1280116192
  • Peso articolo ‏ : ‎ 209 g
  • Dimensioni ‏ : ‎ 14.81 x 0.74 x 21.01 cm
Categoria:

Descrizione

 Starà al lettore scoprire la tesi che anima questa ultima fatica di Francesco Fiumara. Qui si vogliono sottolineare solo due questioni.

La prima è una questione di metodo e cioè la presa d’atto, non facile, che le strade dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni e che l’idea di raddrizzare il legno storto dell’umanità è una cosa che accomuna tutti i totalitarismi. Gli esseri umani sono imperfetti e così il mondo che essi hanno creato, commettono errori e, come sa chi va per mare, mantenere una certa rotta significa correggere in continuazione gli effetti delle correnti, delle onde e dei venti. Questo vuol dire che a volte i fatti sono più forti dei principi. 

Il che ci collega alla seconda questione che come un fiume carsico appare e scopare nel corso di tutto il testo, vale a dire quella del riformismo, o del socialismo umanitario, o del gradualismo pragmatico.

Si tratta cioè, anche in questo caso, di una presa d’atto, spesso dolorosa, e cioè che l’ideale è qualcosa a cui tendere, una aspirazione che non è detto si raggiungerà mai e che anzi forse, spesse volte, è meglio che non si raggiunga. Infatti, la libertà assoluta porta alla licenza e un eccesso di eguaglianza porta a soprusi e privazioni.

Ecco questo forse è il sentimento che innerva il testo e cioè che non vi sono mai formule magiche, valide sempre e ovunque per governare l’umana famiglia. Non c’è un pilota automatico a cui affidarsi, ma, come i nocchieri sanno bene, è necessario vegliare sempre, mantenere capacità di giudizio e tenere costantemente d’occhio i venti le onde e le correnti.